lunedì 27 dicembre 2010

TRAINING CON MARCO FABRIS


Dopo gli impegni agonistici di Milano, Marco Fabris è tornato da noi per le sue periodiche e graditissime visite (per quei pochissimi che ancora non sanno chi è: http://boranerajiujitsu.blogspot.com/2009/12/marco-fabris.html)
Tecniche efficaci, ottima didattica, lotte ad alto ritmo caratterizzano come sempre questi appuntamenti, indispensabili per la crescita tecnica e strutturale del team Bora Nera.
Infatti, grazie al coordinamento di Marco, abbiamo la fortuna di poter essere monitorati come praticanti, come lottatori e come istruttori, potendo puntare così ad una qualità costantemente in crescita.
La sua partecipazione, poi, alla cena natalizia del team ha completato pacevolmente la serata.
Il prossimo appuntamento è fissato per le lotte del 22 gennaio a Udine. Non mancheremo.
Intanto un caloroso "Grazie" all'insegnante e, soprattutto, amico Marco.

ANGOLO DELLO SFOGO


Inauguriamo un nuovo settore del blog, ossia "l'angolo dello sfogo".
Qui verranno postati notizie, riflessioni, episodi, video e quant'altro ci fa letteralmente girare le palle.

Iniziamo con la categoria che ci fa incazzare per antonomasia: gli sfigati esaltati...

DEDICATO...

... a tutti quelli che hanno praticato mille arti marziali e sono maestri di ciascuna;
... a quelli che diventano istruttori in un week end, o magari per posta;
... a quelli che "non reagire di scatto perchè il mio corpo superaddestrato reagisce da solo, e potrei farti molto male involontariamente!";
... a quelli che "non posso fare gare perchè sono addestrato a colpire solo i punti vitali, proibiti nelle competizioni";
... ai filosofi, che dietro la filosofia dell'essere equilibrati e non violenti (ma pronti a reagire, se provocati, come macchine da guerra, a loro dire) nascondono la vigliaccheria e la paura del confronto;
... ai maestri, sensei, sifu, guru e supermaster, che con tale scusa non vanno a conoscere e/o approfondire le altre arti marziali, però giudicandole o, peggio, denigrandole senza conoscerle, troppo alti nel loro ego per poter indossare una cintura bianca;
... a quelli che hanno sviluppato poteri mentali tali da poter leggere nella mente dell'avversario, o percependo le sue bellicose intenzioni, degni del migliore cavaliere jedi;
... a quegli istruttori che durante il corso picchiano i loro allievi, trattandoli come dei manichini, approfittando del rispetto verso l'insegnante che loro stessi hanno inculcato come strumento per inibire possibili reazioni, e che possono così usare il loro status per sembrare efficaci ma che, a tutti gli effetti, sono solo dei pagliacci complessati che sfogano sui poveri studenti le loro frustrazioni e insicurezze;
... a quelli che vedono nei loro allievi soltanto delle banconote, delle fonti di reddito da spremere, e non delle persone che si sono rivolte fiduciose a loro.

A tutta la fetta di umanità succitata, dal profondo del cuore...

... VAFFANCULO!!

mercoledì 8 dicembre 2010

SETTORE GIOVANILE




Eccoci al primo aggiornamento sui nostri lottatori in erba, pochi bambini, a dire il vero, ma abbastanza ragazzi, soprattutto nella fascia d'età delle scuole medie.
Dopo soli due mesi è veramente motivante vedere ragazzi che solo poco tempo prima vivevano gli imbarazzi tipici della loro età, confrontarsi adesso maschi con femmine, leggeri con pesanti, il tutto in estrema scioltezza e serenità.
Adesso sul tatami ci sono atleti che montano, rovesciano, passano la guardia e finalizzano con strangolamenti e chiavi articolari.

Attraverso un kimono, uno strumento efficace (il BJJ) e un metodo di insegnamento professionale, questi ragazzi hanno acquisito maggiori conoscenza e consapevolezza del loro corpo, nuove capacità tecniche, più coordinazione e flessibilità e maggiore spirito di squadra.
Sento di dare veramente un contributo positivo divulgando il jiu jitsu tra i giovani, ma devo dire che anche il loro impegno è una grande motivazione a fare sempre meglio.
Sono veramente fiero dei miei giovani lottatori.
Sono veramente dei ragazzi speciali!
Un forte abbraccio a tutti!

MARCO BANCONE A TRIESTE


Marco "Oliva" Bancone è una cintura viola del team "Milanimal", capitanato dal Maestro Andrea Baggio di Milano. Agonista, istruttore e amico, quando passa per Trieste è sempre un piacere lavorare con lui.
Porta conoscenze didattiche ed esperienze personali, il tutto condito con allegria e voglia di condividere.
Nella comunità del jiu jitsu brasiliano, la visita alle accademie che si incontrano viaggiando al di fuori della propria città è una consuetudine, un'occasione che porta a conoscere persone, modi di lottare e, soprattutto, che allarga le proprie conoscenze.
Quando viene a Trieste, Marco arriva "in punta di piedi", attento a tutte quelle dinamiche e a quei rapporti che regolano le accademie, in modo da non rappresentare un disturbo.
Tale attenzione lo fa apprezzare non solo come lottatore, ma anche e soprattutto come persona e come marzialista.
Grazie Marco, e a presto.

domenica 28 novembre 2010

MILANO CHALLENGE 2010


Anche quest'anno si è svolto il grande evento agonistico organizzato dal Maestro Andrea Baggio, il Milano Jiu Jitsu Challenge.
Hanno lottato oltre 300 atleti, e tra questi, ovviamente, i nostri cugini di Udine, capitanati dal nostro insegnante Marco Fabris.
Vi anticipo solo che il nostro amico Ale Roncali è stato grande, e gli altri atleti friulani si sono distinti come al solito.
Il resoconto potete trovarlo cliccando qui:

http://burningteam.blogspot.com/2010/11/chi-persevera-vince-c-e-poco-da-dire.html

A tutti loro le nostre congratulazioni, se le meritano veramente.

DI NUOVO A SCUOLA!


Anche quest'anno siamo presenti presso l'Istituto "T. Weiss" per portare il BJJ tra gli studenti delle classi elementari e medie.
Il lavoro è più facile, perchè tutti hanno già praticato l'anno scorso, e così abbiamo approfittato per aggiungere qualche tecnica, ossia il rovesciamento dalla guardia e la bahiana.
Grande entusiasmo e voglia di lottare hanno caratterizzato anche questo appuntamento e, se si riuscirà, come spero, ad organizzare un incontro tra varie scuole, abbiamo già individuato diversi "talenti" per formare un'eventuale squadra.
Inoltre abbiamo sperimentato lotte fra classi di diversa età (ad es. prima e terza media), con il duplice obiettivo di accrescere il coraggio dei più piccoli da un lato, e di sensibilizzare i grandi a prendersi cura dei più giovani dall'altro.
Il risultato è stato a dir poco entusisamante: attraverso le lotte abbiamo creato uno spazio altamente aggregante (molto più che lasciare i ragazzi da soli in cortile durante la ricreazione), durante il quale i ragazzi si sono "conosciuti" non attraverso i normali canali comunicativi, bensì attraverso il contatto corporeo.
Quindi un'esperienza più concreta, più "animale" che cerebrale, che ha confermato ancora una volta che il BJJ è uno strumento fisiologico ed estremamente potente di socializzazione, sano confronto e sviluppo caratteriale.
Ormai abbiamo iniziato, e spinti da questi risultati, sarà difficile fermarci!
Abbiamo un messaggio troppo forte e importante da portare ai giovani, e grazie allo strumento "BJJ" siamo certi del contributo positivo che possiamo dare.
Quindi, scuole triestine, preparatevi...

giovedì 28 ottobre 2010

CHE AVVENTURA!




Da poco più di un mese sono partiti i corsi di jiu jitsu brasiliano per bambini (5 - 10 anni) e ragazzi (11 - 17 anni), e devo dire che questa esperienza è tra le più coinvolgenti ed entusiasmanti che io abbia mai provato in ambito marziale (eccezion fatta per la preparazione alle gare)!
Senza filtri di sorta, ma semplicemente applicando i concetti e i valori propri dell'arte carioca, abbiamo un gruppo di bambini e teen agers che ormai stanno interpretando il corso di BJJ come una seconda famiglia, dove si muovono in serenità, esprimendo se stessi senza paura del giudizio o delle critiche altrui, ma anzi sapendo di essere accettati e valorizzati per quello che sono.
In cambio, questi lottatori in erba danno impegno, entusiasmo e partecipazione veramente emozionanti.
Senza dimenticare i valori di integrazione e sostegno a chi è meno fortunato, per offrire a chiunque la possibilità di esprimere il suo potenziale, senza limiti di ceto, reddito, famiglia o carattere.
Sono veramente orgoglioso dei miei giovani lottatori, e del contributo che ricevono grazie a questo meraviglioso strumento chiamato Brazilian Jiu Jitsu.
A presto con foto e altro materiale su queste giovani promesse del tatami.

giovedì 23 settembre 2010

NUOVI CORSI!!


Sono partiti i nuovi corsi del team "Bora Nera" presso il Palazzetto dello Sport di Chiarbola, a Trieste.
I giorni e gli orari sono i seguenti:
Corso Bambini (5 - 10 anni): martedì e giovedì dalle 16.30 alle 17.30;
Corso Ragazzi (11 - 17 anni): martedì e giovedì dalle 17.30 alle 19.00;
Corso Adulti (over 18 anni): martedì e giovedì dalle 20.00 alle 21.30.
Promuoveteli, dobbiamo diffondere questa meravigliosa arte e toccare più persone possibile.
Vi aspetto numerosi sul tatami.
Walter

giovedì 9 settembre 2010

INIZIO STAGIONE 2010 - 2011


Grandi novità in casa Bora Nera!
Innanzitutto la più importante: da quest'anno il jiu jitsu brasiliano a Trieste coinvolgerà anche i giovani. Infatti dalla fine di settembre partiranno due nuovi corsi, uno rivolto ai bambini (5 - 10 anni) e uno rivolto ai ragazzi (11 - 17) e, udite udite, il tutto si svolgerà presso il Palazzetto dello Sport di Chiarbola!
Quindi iniziamo alla grande in un contesto prestigioso, e di questo devo ringraziare gli amici che lo hanno reso possibile.
Inoltre, altra notizia importante, anche quest'anno saremo presenti in varie scuole pubbliche del capoluogo giuliano per dare il contributo didattico-educativo-sportivo-motorio che già nella passata stagione ha dato ottimi frutti.
Ultima ma altrettanto importante comunicazione: da ottobre inizieremo anche ad allenarci nel "no gi", in modo da ampliare ed arricchire il nostro bagaglio, il tutto ovviamente con il supporto del nostro referente Marco Fabris e del Maestro Federico Tisi.
Contattatemi per ulteriori informazioni.
A presto sul (nuovo) tatami.
Walter.

lunedì 26 luglio 2010

AGOSTO


Durante il mese di agosto, se si raggiunge un numero dignitoso di allievi, le lezioni continueranno con cadenza bisettimanale, sempre nella sede di via Sinico.
Scadenza assolutamente improrogabile giovedì 29 luglio per dare l'eventuale adesione.
Fatemi sapere le vostre lottatorie decisioni estive.
Altrimenti buona anguria a tutti e ci vediamo a settembre.
DECERTA AUT ABI.

mercoledì 21 luglio 2010

NUOVI CORSI E NUOVI GADGETS


Sono orgoglioso di annunciare i nuovi corsi che partiranno da settembre, ossia il corso per bambini (dai 5 ai 10 anni) e quello per ragazzi (da 11 a 17 anni), forti dell’esperienza maturata con il corso di BJJ proposto presso l’Istituto “Tiziana Weiss” (elementari e medie) di Trieste.
Sono sicuro che educazione, regole, condivisione, fatica, disciplina e integrazione siano un ottima offerta formativa, e il Jiu Jitsu Brasiliano, fondato su questi valori, rappresenta secondo me il miglior modo di trasmetterli.
Largo ai giovani!

Inoltre a breve saranno disponibili le t-shirts e le felpe con il ricamo del nostro team di BJJ.
Insieme all’abbigliamento saranno disponibili anche gli adesivi, in modo da portare i nostri colori sempre con noi, in auto, in scooter, sullo skate …e saranno gratuiti!

Se avete richieste particolari, fatevi avanti presto, prima che parta il primo ordine.

TRIESTE E UDINE


Per il momento sono sospese le trasferte da “quelli forti”, i nostri cugini di Udine, ma riprenderanno regolarmente da settembre.
Inutile ricordare e sottolineare il beneficio e la grande esperienza derivanti da tali trasferte, e visto l’esiguo costo in caso di viaggio di gruppo, siete tutti invitati a partecipare, indipendentemente dal livello.Mi raccomando…

FEDERICO TISI A UDINE



Verso la seconda metà di agosto, in concomitanza con il Palio di San Donato a Cividale, si terrà l’appuntamento estivo con il Maestro Federico Tisi.
A parte il BJJ in senso stretto, credo sarà molto divertente condividere un avvenimento storico suggestivo e tipico con i nostri cugini friulani. Per info contattatemi e mi raccomando, intervenite numerosi.

LUGLIO E AGOSTO


Per i fedelissimi combattenti che sfidano temperature da forno a legna, il corso oltre che a luglio si svolgerà, in base alle richieste, anche ad agosto; fatemi sapere se ci sarete.
Entrambi i mesi presso la sede di via Sinico, ospiti del WingTsun Club Trieste, grazie all’amicizia con Sifu Alberto Maffione.Pronti a sudare?

CHIEDO SCUSA


Chiedo scusa a tutti i membri del team Bora Nera per questa lunga assenza dal blog, causata soprattutto dall’accavallarsi di problemi, turni di lavoro e impegni familiari.Vi do un po’ di novità e poi aggiornerò il blog più frequentemente, prometto.

domenica 2 maggio 2010

STAGE CON FEDERICO TISI A UDINE


Un altro importante appuntamento con il Maestro Federico Tisi ha avuto luogo ieri a Udine. E' stata un'occasione importante sia per gli allievi che per i futuri istruttori (grazie ad un appuntamento dedicato totalmente a loro).

L'importanza di questi incontri deriva in primo luogo dall'apprendere da un insegnante di grande esperienza e dalla didattica comune a pochi, e in secondo luogo dal condividere tali esperienze con praticanti di altre città (Udine, Padova, ecc.), atleti forti e disposti a condividere tecnica e sudore, in un'atmosfera densa di educazione e serenità.

Quindi, in attesa del prossimo appuntamento, probabilmente qui a Trieste, ringraziamo il grande Marco Fabris per questo sabato, e rinnoviamo i mogliori complimenti al suo allievo Roberto, già istruttore di Krav Maga, per la sua neo cintura azzurra.

A presto sul tatami.

martedì 13 aprile 2010

AVVISO IMPORTANTE!


Ho il piacere di annunciare la ripresa degli allenamenti con i "cugini" friulani, in modo da dare a tutti, me compreso, la possibilità di allenarsi con "quelli forti".

In collaborazione con il nostro istruttore Marco Fabris, abbiamo creato un calendario che va da questa settimana fino all'ultima di maggio, ossia pochi giorni prima del "Roma Jiu Jitsu Challenge".

Gli appuntamenti saranno di martedì a Udine e di venerdì a Trieste, secondo il seguente planning:

venerdì 16/4, 7/5 e 21/5 verrà Marco a Trieste, insieme ad alcuni dei suoi atleti, a dirigere la lezione e a monitorare il nostro lavoro;

martedì 20/4, 11/5 e 25/5 invece andremo noi a Udine, a lavorare e a lottare con gli allievi di Marco.

Inoltre ricordo che il giorno 1° maggio, in terra friulana, si terrà uno stage con il Maestro Federico Tisi. Non credo sia necessario ricordare che si tratta di un appuntamento importante, e quindi è veramente importante partecipare.

Il giorno dopo, grazie all'interessamento di Marco, si terrà un appuntamento riservato agli istruttori e agli assistenti, durante il quale Federico darà la possibilità ai vari collaboratori di arricchire le loro conoscenze nella didattica dl jiu jitsu brasiliano, secondo la sua esperienza ultradecennale. Da non perdere!

Tutto ciò per progredire, per colmare le lacune e, soprattutto, per garantire un'alta qualità nella pratica del jiu jitsu.

Quindi preparatevi fisicamente e psicologicamente a lavorare duro e seriamente!

A presto sul tatami.

JIU JITSU E SCUOLA


E' finita l'esperienza scolastica del jiu jitsu...

Che dire, non mi aspettavo minimamente un successo e una risposta così grandi. Non mi aspettavo di provare certe emozioni, di ottenere così grandi soddisfazioni e, soprattutto, sicuramente non mi aspettavo di raggiungere così tanti obiettivi (alcuni pianificati, altri del tutto inaspettati) durante questa iniziativa.

Ma andiamo con ordine.

Il programma che ho proposto consisteva in veramente poche cose: la monta e il ribaltamento, la rialzata in base e la caduta all'indietro; una volta che tutti gli alunni avessero imparato tali tecniche, si sarebbe passati alle lotte.

Già nella fase iniziale ho aprofittato per "dispensare obietivi extra": rispetto delle regole, dell'insegnante e del lavoro che si sta svolgendo; tenere sempre d'occhio le persone vicine, con conseguente sviluppo della percezione spaziale, dell'attenzione e del senso della posizione; massima cura dell'incolumità del partner d'allenamento, parametro fondamentale di tutta l'iniziativa; massima collaborazione fra compagni, con freqenti cambi di coppie e dando molta importanza al saluto iniziale e all'abbraccio finale.

Ma la fase assolutamente più intensa e densa di significato è stata quella delle lotte.

Come già accennato, sono emerse un sacco di informazioni su ogni partecipante, ma la cosa più choccante è stato il naturale emergere delle tecniche e delle strategie proprie del jiu jitsu, nonostante il fatto che... nessuno le abbia insegnate!

Infatti, le lotte consistevano in 2 fasi: primo round accovacciati sulle punte dei piedi, mani aperte e l'obiettivo di far cadere l'avversario, attraverso colpetti con i palmi, e gratificando molto chi cadeva all'indietro nel modo giusto; il secondo round era la lotta vera e propria, dove l'obiettivo era mettere schiena a terra il partner e montarlo, mentre quest'ultimo o evitava la monta attraverso la rialzata o, in caso di sottomissione, eseguiva il ponte.

Riguardo il "come fare", a parte semplici regole (non afferrare i vestiti, le dita, i capelli e il collo con le dita), ho solo spiegato loro di togliere gli appoggi e portare a terra. Per tutto il resto sono stati lasciati liberi di esprimersi.

Ebbene, è venuto fuori di tutto: carattere, attitudine, problem solving, talento, grinta, timidezza, insomma... pura espressività, all'insegna dell'educazione, del rispetto e dell collaborazione massimi.

Infatti, mentre due studenti lottavano, agli altri era vietato distrarsi, coinvolgendoli nelle attività da "bordo tatami": ricomporre i materassi che si fossero staccati, sostenere il lottatore che fosse uscito dal quadrato, impedendogli di cadere sul legno, e applaudendo entrambi i "duellanti" alla fine della lotta.

Sia verbalmente, ma soprattutto dando un esempio coerente e positivo con il comportamento, ho ridotto draticamente le critiche, i commenti, le "prese in giro" rivolte agli elementi meno dotati, o fisicamente poco in forma, ottenendo il duplice obiettivo di creare più coesione fra i ragazzi e di diminuire gli imbarazzi e le ansie degli studenti più ritrosi (per motivi fisici, o caratteriali), addirittura facendo esprimere in modo egregio anche ragazzi ritenuti "difficili" o storicamente meno propensi a farsi coinvolgere in iniziative comuni.

Le cose da aggiungere sarebbero veramente molte, ma mi fermo qui per non ingigantire un già troppo lungo post.

La cosa che mi ha colpito di più, comunque, è stata la reazione degli studenti: regaletti fatti da loro, foto insieme, addirittura richieste di autografi! L'ultimo giorno, al momento dei saluti, ho ricevuto veramente tanto calore, e molti ragazzi erano veramente tristi, e anch'io non nascondo che mi è dispiaciuto terminare questo percorso insieme a questi allievi-maestri.

Infatti durante questa esperienza ho imparato veramente tanto, ho dato ma ho anche ricevuto in abbondanza, e di questo ringrazio ancora tutti gli attori coinvolti.

A questo entusiasmo si è aggiunta la soddisfazione della presidenza, dei docenti e dei genitori, i quali mi stanno già contattando per le pre-iscrizioni per settembre e per ripetere questo intervento l'anno prossimo.

Quindi cosa dire...

Grazie, grazie veramente di cuore a questi piccoli grandi lottatori!

Alle prossime "capriole" insieme!

domenica 21 marzo 2010

NEWS DALLA SCUOLA


Lottare!

Siamo quasi alla fine dell'esperienza scolastica del jiu jitsu, e adesso i bambini e i ragazzi sono nella fase delle lotte...

E' sicuramente la fase più coinvolgente, educativa e intensa di questo intervento, dove emerge di tutto.
Vedi il talentuoso, il timido, quello che pensa velocemente, chi si costruisce una strategia, chi vince le sue paure, quello che lotta per imparare e condividere, insomma... emergono chiare le personalità sia dei singoli che dei "gruppi classe", alcuni distratti, altri totalmente coinvolti.

Fantastico, veramente una grande esperienza.

Senza contare il contorno (i bambini e i ragazzi che si affezionano, quelli che vorrebbero iscriversi subito ai corsi, i bambini "difficili" che per la prima volta trovano una loro dimensione, nella quale esprimersi ed ottenere attenzione) e gli obiettivi "trasversali", come l'educazione al rispetto, alla condivisione, al supporto del membro del proprio gruppo, alla cortesia e alla gentilezza, all'amicizia prima e dopo la lotta, ecc.
Inoltre, indirettamente (ma non troppo), educare anche certi insegnanti attraverso il proprio modo di fare, da le sue soddisfazioni: avere l'attenzione dei ragazzi senza urlare, lavorare con due classi storicamente scatenate in assoluta tranquillità, ottenere rispetto, collaborazione e coinvolgimento motivando, piuttosto che minacciando, è stato accolto favorevolmente da chi già lo faceva, mentre ha creato un certo disagio in chi, invece, o usava metodi diversi (e non efficaci) o in chi, a causa di frustrazioni personali, addirittura cercava se non di boicottare, almeno di sminuire il lavoro che si stava svolgendo.
Il bilancio provvisorio di questa esperienza, comunque, è assolutamente positivo, a conferma di come il jiu jitsu brasiliano sia veramente arte marziale, sport, educazione, etica e strumento efficace per aumentare il potenziale delle persone.
Ma l'esperimento non è ancora finito.
L'ultimo aggiornamento ai primi di aprile, con foto, bilancio definitivo, ringraziamenti e conclusioni.

A presto.

domenica 21 febbraio 2010

JIU JITSU A SCUOLA


Considero un onore e un privilegio il poter trasmettere le tecniche e i valori dell'arte soave a un pubblico eterogeneo come quello della scuola pubblica.

Grzie all'inesauribile energia dell'insegnante Roberta Gasperini, la quale si occupa di portare più sport possibile all'interno dell'Isituto dove insegna, per tutto il bimestre febbraio - marzo insegnerò jiu jitsu agli studenti delle scuole elementari e medie dell'Istituto "Tiziana Weiss" di Trieste.

Naturalmente con linguaggio e valenze diversi, questo appuntamento mi da molte opportunità.

Innanzitutto di testare una volta di più la validità della nostra disciplina nella formazione e nell'educazione dei ragazzi.

In secondo luogo mi permette di "entrare" nelle scuole, presentando un curriculum testato e certificato, ottimo per poter coinvolgere, in futuro, il maggior numero di Istitti possibile.

E poi, oltre a tutto, lavorare con i bambini e i ragazzi lo considero sempre e comunque un'esperienza coinvolgente e stimolante, dandomi inoltre la possibilità di influire positivamente sulla loro formazione.

A presto le novità su questa iniziativa.

Ciao.

SUPER STAGE A UDINE


Grazie all'interessamento e all'impegno del nostro istruttore Marco Fabris, sabato 13 febbraio si è tenuto a Udine uno stage con i due campioni Yuri Simoes e Ari Farias.

Reduci dagli ultimi impegni a livello europeo, sono stati ospiti nel capoluogo friulano per dispensare le loro conoscenze, soprattutto per quanto riguarda il jiu jitsu competitivo.

Gentilezza, disponibilità e voglia di condividere hanno accompagnato sudore, efficacia e grande padronanza tecnica, dando dimostrazione (ma non ce n'era bisogno) di che cosa vuol dire "rotolarsi" a terra con un campione.

Purtroppo, a causa di una forte influenza e della febbre alta, ho potuto fruire solo in parte dell'avvenimento, ma ho raccolto materiale, insieme ai nostri cugini udinesi, sufficiente per un bel po' di tempo.

Per avere un idea del curriculum e delle capacità dei due giovani campioni, vi rimando al blog del team udinese (http://www.burningteam.blogspot.com/).

A presto sul tatami e, come sempre, un grazie a Marco e ai suoi ragazzi.

CAMPIONATI EUROPEI A LISBONA


Dopo un periodo di assenza, eccoci di nuovo qui.
Agli ultimi campionati europei di jiu jitsu, Italian Connection ha dimostrato coem sempre il suo valore, e siamo orgogliosi di festeggiare la medaglia d'oro del nostro maestro Federico Tisi, laureatosi campione europeo nonostante un dolore al piede che non gli permetteva di esprimersi al 100%.
Bravo Mestre! E bravi tutti i partecipanti che hanno rappresentato il tricolore con merito, come sempre.

lunedì 11 gennaio 2010


BENEDICI SEMPRE I TUOI OSTACOLI

(Paolo Quattrini)

mercoledì 6 gennaio 2010

NUOVO ANNO!




E' iniziato il 2010, e con lui partono i soliti buoni propositi: mi metterò a dieta, farò questo, diventerò quello, ecc.
Ebbene, anche il nostro team non fa eccezione, e il 2010 porterà effettivamente delle novità che, riguardando un gruppo di persone che ha fatto del sudore e della lotta uno strumento di evoluzione personale, non potranno che essere indirizzate in questa direzione: evoluzione, impegno, alta qualità.
UDINE
Innanzitutto proseguirà in modo costante l'impegno di andare a trovare i cugini di Udine due volte al mese, e di invitare il loro leader Marco da noi il più spesso possibile.
Abbiamo, in più, l'opportunità di partecipare alle iniziative che Marco organizzerà durante l'anno, sempre orientate ad allargare i nostri orizzonti all'interno dell'arte soave.
FEDERICO TISI
Inoltre, non mancheranno almeno due stage all'anno con il nostro maestro Federico Tisi, orientati sia alla nostra formazione che alla preparazione alle gare.
Probabilmente la sua presenza qui seguirà un nuovo iter, più interattivo ed efficace, ma verrete aggiornati appena verrà definito.
GARE
Quest'anno avrei piacere di portare con me alle gare tutti i ragazzi del team che avranno piacere di testare il loro jiu jitsu in ambito agonistico.
Questo significa, per chi ne avesse voglia, iniziare un percorso tutt’altro che facile, fatto di fatica, sudore, impegno, puntualità e dolore, ma che alla fine sicuramente ripaga dei sacrifici fatti.
Quindi chi vuole iniziare tale percorso è il benvenuto, ma che sappia già da subito a cosa va incontro…
TARIFFE
Ci sono anche dei cambiamenti anche per quanto riguarda le tariffe, al fine di premiare chi già dall’inizio decide di impegnarsi per un certo periodo, e per giustamente dare un valore effettivo al lavoro che viene svolto e alla logistica tesa a garantire sempre una buona qualità.
CALENDARIO
A parte gli europei di Lisbona, vorrei ricordare che ci saranno anche i seguenti appuntamenti: Torino a Marzo, Roma quest’estate e Milano qeust’inverno.
JIU JITSU NO GI
Quest’anno inizieremo anche a lavorare, nei limiti delle nostre possibilità, anche sul jiu jitsu “no gi”, per ampliare gli orizzonti e per completezza didattica.
CORSO ISTRUTTORI
Verranno mandate delle persone a fare il corso istruttori organizzato dal nostro maestro Federico Tisi, e queste persone, come suggeritomi dai miei insegnanti, verranno selezionate seguendo vari parametri, quali la frequenza in palestra, le capacità didattiche, le qualità tecniche e fisico-atletiche. I rapporti personali e l’amicizia NON sono un parametro (Fede Tisi docet, e io condivido). Queste persone mi aiuteranno nello svolgimento dei corsi e saranno un punto di riferimento per gli atleti, e quindi torniamo al solito parametro: la responsabilità! Chi accederà a tale percorso sappia che pretenderò e sarò più duro con lui rispetto al resto degli atleti.
Uomo avvisato…
BAMBINI
Questa è una delle novità più belle di quest’anno: inizierà la diffusione del jiu jitsu tra i bambini, sia delle elementari che delle medie. Ci sono dei bellissimi progetti al riguardo. Chi volesse più informazioni o, meglio, contribuire a tale diffusione, mi contatti.

Per ora è tutto!
A presto sul tatami.