Anche quest'anno, con un manipolo di lottatori, ci siamo avventurati in terra meneghina per partecipare all'edizione 2013 del Milano Jiu Jitsu Challenge, una gara tra le più importanti nel panorama italiano dedicato all'arte soave.
Gli agonisti giuliani erano Luca Paoloni, Roberto Marchegiani ed Enrico Romanin. Io e Alberto Nardelli presenti come supporter e coach.
Luca, dopo aver vinto la prima lotta per finalizzazione (arm lock), perdeva la seconda subendo la stessa tecnica. Niente da dire: due lotte veramente ben gestite, che confermano la sua maturazione e premiano il suo impegno.
Roberto, dopo aver lottato veramente bene con un avversario notevolmente più giovane di lui, perde per finalizzazione. Anche in questo caso l'esito non intacca la condotta della sua lotta, veramente ben gestita.
In fine Enrico, nonostante si sia preparato bene sia psicologicamente che tecnicamente, cede vittima della sfortuna e perde anche lui alla prima lotta.
Quindi, quest'anno nessuna medaglia per il team Bora Nera, ma comunque molta soddisfazione vedendo che il livello cresce e che le scelte operate sul calendario settimanale stanno dando buoni frutti.
A tutti e tre: BRAVI!
Concludo con una considerazione sull'organizzazione della gara: quest'anno il Milano Challenge ha superato i 600 iscritti, il che significa circa cento in più dell'anno scorso. Nonostante questa mole aumentata da gestire, devo dire che l'evento è stato condotto in modo fluido ed efficace.
Dal di fuori, e concentrandomi soprattutto all'organizzazione (visto l'impegno che ci aspetta il 15 febbraio 2014, ossia il Trieste BJJ Challenge), devo dire che sono rimasto molto colpito per l'ottimo lavoro di squadra dei ragazzi di Milano, coordinati magistralmente dal Maestro Baggio, che agivano come una vera famiglia, un gruppo coeso di appassionati totalmente dedicati all'ottima riuscita dell'iniziativa.
Anche a tutti loro: veramente complimenti, un esempio da seguire.
E fra poco tocca a noi...
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