Come ormai ben sapete, aggiornare costantemente blog, FB, ecc. non è il mio forte.
Così, quando decido finalmente di farlo, devo scrivere talmente tante cose da mettersi le mani nei capelli (difficile nel mio caso...).
Prometto, per davvero, che da questa stagione (2013/2014) sarò puntualissimo negli aggiornamenti.E prometto anche che a breve esisterà anche un link dove potrete trovare immagini e filmati vari, da scaricare e conservare.
Iniziamo...
L'evento più importante della stagione, dal punto di vista sportivo, per chi come me ha puntato moltissimo sul settore giovanile, è stato il primo campionato italiano di BJJ dedicato interamente ai giovani, il Junior Italian Open (JIO).
E' stata una gara organizzata veramente molto bene dal maestro Marco Baratti di Parma (città dove si è svolta l'iniziativa), che ha visto la partecipazione di tanti bambini e ragazzi, tutti in kimono per dare il massimo sul tatami.
Il team Bora Nera, naturalmente, era presente con un pullman pieno di lottatori in erba, tesi, preoccupati ma positivi, che per la prima volta hanno affrontato una gara, e per la prima volta hanno testato il frutto del loro lavoro in un contesto "non casalingo".
E il risultato del loro impegno (20 mesi di pratica in totale) si è concretizzato sul podio: una medaglia d'oro, cinque d'argento e dieci di bronzo! Grazie a questi risultati, il team Bora Nera di Trieste è l'accademia prima classificata in Italia.
Grazie ragazzi!!
Parlando di queste iniziative devo assolutamente menzionare il Servizio Sport del Comune di Trieste.
Con il Comune ormai esiste un sodalizio che ci permette di toccare veramente tanti giovani (circa tremila in quattro anni...) e, a questo proposito, vorrei sottolineare la sensibilità e l'attenzione a tutte le iniziative giovanili che il settore comunale dello Sport triestino dimostra costantemente, e che si traduce in appuntamenti sani e frequenti, che coinvolgono veramente tanta gioventù. E proprio durante un'altro evento pubblico, ospiti di Telethon, abbiamo dato il nostro contributo con una dimostrazione di BJJ giovanile nella più bella cornice della città: Piazza Unità d'Italia. Un manipolo di giovani volenterosi ha montato il tatami e ha entusiasmato il pubblico con proiezioni, chiavi articolari e strangolamenti. E' stata la prima esperienza dedicata alla beneficienza, grazie alla quale abbiamo ottenuto il futuro appoggio dell'A.V.I.S. per le prossime manifestazioni.Un mattone in più...
La chiusura dell'anno accademico, naturalmente è stata sancita dai passaggi di grado giovanili, ovvero il Saggio di fine anno.
A genitori, amici e parenti, prima i bambini e poi i ragazzi hanno dimostrato le tecniche, le strategie e le capacità maturate durante la stagione. Visto che la mia politica durante la lezione è "Genitori Fuori!", le famiglie erano davvero coinvolte e sorprese per le cose che i loro ragazzi stavano dimostrando di saper fare. La consegna delle cinture, alla fine, ha segnato la fine della stagione e l'inizio dell'estate, ma non delle attività...
... infatti, non si poteva chiudere l'anno senza la cena sociale! Abbiamo praticamente invaso la pizzeria "La Napa" dell'amico (e marzialista) Stefano, festeggiando gastronomicamente un anno veramente intenso.
Così quest'anno abbiamo avuto Yuri Simoes, atleta ventitreenne plurimedagliato a livello mondiale (non pubblico i suoi risultati per mancanza di spazio...), il quale ha tenuto due seminari (uno in kimono e uno NO GI), dimostrando tecniche, strategie e cenni di preparazione fisica. Yuri, risultati a parte, è un ragazzo molto forte e umile, il quale gira il mondo e lavora con i più forti combattenti attualmente in circolazione (Rodolfo Vieira e Shinya Aoki, solo per citarne alcuni...); di conseguenza la qualità del jiu jitsu che trasmette è a livelli altissimi. Se poi si prova l'esperienza di lottare con lui, ci si rende conto immediatamente di avere a che fare con un atleta al di sopra degli standard. Da provare...
Un ospite fisso del Burning Team di Udine, questa volta per le MMA (Mixed Martial Arts, Arti Marziali Miste) è l'insegnante e combattente Fabio Ciolli, del team Hung Mun di Roma. Spiegazioni chiare, combinazioni efficaci e drill intensi caratterizzano i suoi seminari, in un clima disteso e informale, ma impegnato. Per un praticante di jiu jitsu brasiliano, imparare a integrare lotta e percussioni significa avere un'idea più completa dell'efficacia che questa disciplina riserva ai suoi praticanti.
Per finire, ultimo ma non perchè meno importante, ma per il motivo opposto, non poteva mancare il Maestro: Federico Tisi.
Parlare di Federico significherebbe sicuramente ripetersi, visto che negli anni la sua presenza costante è stata un punto di riferimento per tutti i jitsuka regionali.
Quello che posso aggiungere è che il contributo che Fede sta dando all'arte suave sul territorio nazionale è sempre più grande e di qualità sempre crescente.
Già da tempo, infatti, dirige e coordina le attività dell'Unione Italiana Jiu Jitsu (UIJJ), la federazione che rappresenta la IBJJF e che ha fondato allo scopo di diffondere il BJJ in modo professionale, organizzando e patrocinando eventi, tenendo seminari e formando insegnanti.
Gli stage di Federico Tisi sono caratterizzati da una didattica di alto livello, spiegazioni chiare, applicazioni efficaci e lotte intense. Quindi, ogni volta che Marco lo invita a Udine, partecipare diventa obbligatorio (oltre ad essere un piacere).
Io e Paolo ci conosciamo da anni, è una bravissima persona, sempre sorridente e disponibile. E' un insegnante preparato, un combattente efficace e un'autorità nel panorama marziale triestino.
Stiamo lavorando insieme per creare un punto di riferimento serio e di qualità per chiunque voglia approcciare alle MMA, sia a livello amatoriale che agonistico. A questo scopo abbiamo già iniziato a creare dei piccoli eventi aperti a tutti gli appassionati, in modo da sancire ufficialmente questa collaborazione tra i rispettivi team.
E quest'anno le attività insieme saranno ancora più numerose. Sarete aggiornati puntualmente, prometto!
Quest'anno, infatti, abbiamo organizzato uno stage a Trieste dedicato al BJJ applicato alle MMA, in modo da fare chiarezza su cosa sono realmente le MMA, come si approcciano e quali sono i punti di contatto tra tecniche e strategie "lottatorie" e "percussive".
Ospiti della palestra California dell'amico Riky Ramazzina, tutti i partecipanti sono rimasti colpiti dalla preparazione e dalla professionalità di Fede, e soprattutto dalla sua esperienza nel settore.
Cintura marrone presso il prestigioso team Milanimal del Maestro Andrea Baggio, Marco è agonista con e senza kimono, con un palmares veramente nutrito. Persona estremamente educata, bravissimo insegnante e lottatore, "Oliva" è sempre ospite gradito e riferimento per i lottatori triestini. E lo sarà anche la prossima stagione.
Invitato anche dai vicini atleti sloveni, vista la poca distanza e conoscendo già Ivan (persona educata e sempre sorridente), ho colto volentieri l'occasione per andare a trovarlo. Lo stage è stato veramente bello: molte tecniche, strategie testate in gara e buona didattica hanno fatto volare via tre ore di lavoro.
Ci rivedremo sicuramente.
Per concludere questo post infinito, ricordo a tutti che dai primi di ottobre, ogni mercoledì, mi recherò a Udine presso l'Accademia di Marco Fabris, il Burning Team di Udine, per imparare e di conseguenza importare del buon BJJ di qualità.
Non serve che ripeta cosa penso di Marco. Dico solo che sono veramente contento di averlo come riferimento principale nel mio percorso in questa disciplina, sono contento di aver condiviso tanti anni di pratica insieme e, soprattutto, di averlo come amico.
Se la qualità del jiu jitsu a Trieste sta crescendo, è perchè vado ad attingere ad una fonte seria, preparata e, soprattutto, onesta.
Infatti, vi lascio con un'immagine veramente stupenda.
Eh si, perche forse non tutti sanno che recentemente Marco Fabris è diventato papà! Marco e Francesca sono diventati genitori di Leo, micro lottatore friulano e bambino stupendo.
Per farmi perdonare, e per premiarvi per essere arrivati fino in fondo, vi lascio con l'immagine dolcissima di Leo, mentre già sta iniziando a provare l'arm lock...
Benvenuto!
Ooooosssss!!
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