lunedì 8 dicembre 2014

MILANO CHALLENGE 2014: REPORT


Il Milano Jiu Jitsu Challenge è una delle date più importanti nel calendario agonistico nazionale, e anche quest'anno una piccola rappresentanza del team Bora Nera era presente. Vediamo com'è andata...

Joan Zhavo vince la prima lotta per 9 a 2, e stava per finalizzare l'avversario, il quale si è salvato solo grazie ad un braccio super flessibile, che gli ha evitato un ottimo arm lock dalla guardia. La seconda lotta lo vede sconfitto, complice anche un arbitro troppo apprensivo che lo ha forzato a non far cadere una medicazione al naso, pena la squalifica. Tale condizione lo ha obbligato a passare gli ultimi minuti di lotta praticamente cieco. Quindi perde ai punti contro un avversario forte, ma con un ottima condotta della lotta. Un'ottima prestazione, pur essendo soltanto alla sua seconda competizione.

Alessia Bontempi porta a casa un ottimo secondo posto! Vince la prima lotta per finalizzazione (americana) e poi, con la concentrazione interrotta da un errore nella creazione degli accoppiamenti, perde ai punti con un'avversaria meno tecnica ma più pesante, che riesce a stallare la lotta per mantenere l'unico vantaggio acquisito. Alessia ha dimostrato ancora una volta di possedere una notevole grinta con il suo meritato argento.

Per finire Enrico Romanin, dopo le delusioni delle passate edizioni, sfoggia carattere e forte presenza di spirito. Vince la prima lotta per 11 a 2, e vince anche la seconda per 2 a 0. Alla terza lotta, un po' stanco e con un avversario più imponente, perde ai punti, dopo essere riuscito ad uscire da un paio di situazioni (dove ha rischiato la finalizzazione) solo grazie al cuore e a una grande forza di volontà. Tre lotte condotte brillantemente!

Quindi, al di là delle medaglie vinte o non vinte, sono profondamente soddisfatto delle prestazioni dei miei ragazzi, i quali hanno saputo anche mantenere una grande lucidità e ad applicare tutti i suggerimenti che provenivano dall'angolo.

Inoltre ringrazio anche Luca Paoloni, che si è reso disponibile ad accompagnare insieme a me la squadretta di lottatori, alzandosi all'alba e mettendo a disposizione la sua auto. Una cintura azzurra anche fuori dal tatami.

Complimenti ragazzi!

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