martedì 12 luglio 2011

FEDERICO TISI A UDINE


Grazie all'impegno di Marco Fabris, la nostra regione ha ospitato di nuovo il maestro Federico Tisi per una "due giorni" all'insegna del CrossFit e del Jiu Jitsu ad alto livello.
L'evento inizia sabato pomeriggio, durante il quale Fede ci ha presentato e descritto nei dettagli che cosa sia il CrossFit, e come la sua pratica possa essere un ottimo completamento nella preparazione di un lottatore di jiu jitsu. Questo innovativo metodo di allenamento è totalmente basato sull'intensità, intesa come strumento che da all'atleta non una preparazione specifica, ma una condizione fisica globale che gli consente di affrontare prove fisiche di qualunque tipo, con più che buoni risultati. L'assaggio finale ha lasciato pochi dubbi sulla definizione di intensità...
La domenica si è passati al jiu jitsu, affrontando argomenti veramente interessanti, come l'importanza delle basi, il lavoro dalla monta, nuove uscite e interessanti finalizzazioni. Poi si è passati alla guardia chiamata De La Riva, dal nome del suo creatore, tipica guardia agonistica, e ai parametri d'arbitraggio delle gare, giusto per avere un po' l'idea della complessità di parametri che caratterizzano il lavoro dell'arbitro.
Il solito finale a base di lotte ha chiuso in bellezza questo importante appuntamento.
Quindi un ottimo fine settimana, ampiamente goduto nonostante il caldo, ha caratterizzato la fine di questa stagione di lavoro.
Ci rivediamo ad agosto!

BYE BYE SARDO



L'abbiamo perso!
Sardo si è sposato, e allora non poteva mancare il contributo del team alla sua nuova vita.
E' stato organizzato, quindi, un addio al celibato con i fiocchi: kimono rosa (tinto con le mie manine), alette da fatina Winx e 20 (dico VENTI!) strisce depilatorie, usate tutte, fino all'ultimo pelo possibile.
L'inizio della serata ha visto il Gran Bar Italia (nostro sponsor) teatro dei primi maltrattamenti a base di alcol e rimozioni tricologiche.
Con la sua rosea uniforme da super eroe, poi, siamo partiti alla volta del "Triskel", una festa celtica con chioschi, balli e guerrieri in abito e armi del tempo dei galli.
Giusto per essere sicuri di ottenere un po' di movimento, abbiamo scritto sulla fronte del festeggiato "Celti froci", e l'abbiamo lasciato libero di scorrazzare tra la gente.
Lotte, baiane, sprawls e proiezioni continue, intervallate solo da qualche sorso di liquore o da qualche depilazione nelle zone più dolorose possibili, hanno caratterizzato questa seconda parte della serata.
Risultato: Sardo pieno d'alcol più di una molotov, noi felici, la gente divertita (comprese le ragazze molestate), quindi... un grande successo.
L'epilogo è un po' più doloroso: il nostro eroe ha dovuto rivolgersi ad un fisioterapista per potersi muovere di nuovo, sua moglie ci odia e non ce lo fa più vedere, e noi deteniamo foto e video altamente compromettenti...
Un lieto fine, quindi!
OSS!